Mi dà fastidio quest'armatura così pesante,
oggi mi tolgo tutto e vado in battaglia nudo.
Perché no? Mi piacerebbe andare a combattere nudo,
voi pensate che l'armatura ci difenda davvero?
(Claudio Damiani, da "Cieli celesti", Fazi 2016
Come si fa a pensare ad altro? Come si fa a leggere, distrarsi, a "occupare" il tempo senza sprecarlo, a far sì che questi giorni mogi e coatti generino ore proficue, utili o, addirittura, generose? Ci si prova, si alternano i sorrisi a qualche lacrima, si ripensa a quelle serate fatte di pizza e cinema, si mette in ordine l'armadio. Ci provo e continuo a lavorare, me ne vado su e giù col mio lasciapassare per la trasmissione così amata - le ore in via Asiago si contraggono mentre si dilatano quelle del lavoro "da casa" - e aumenta il senso di straniamento, di sospensione. La mia città mi piaceva incasinata, alla fine amavo anche lo smog. L'aria è tersa, efferata è questa nostra stagione, e non mi sono mai sentita, dentro, tanto nuda.
(Trincea) |