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venerdì 20 giugno 2014

Esami senza stress

Sull'aritmetica
un giovanetto piange
sommesso - l'estate.
(Saitō Sanki 1900-1962)

Aiuto!!! Ci si mette pure Paul McCartney!!! Non pago delle esperienze di gioventù in India, il baronetto ci riprova con la meditazione, ma quella di oggi, quella col copyright e da esportazione per intendersi, quella che vede David Linch come guru massimo (ne avevo parlato in un post mooolto "meditato" QUI).
  
In sintesi, mentre nelle scuole italiane gli studenti piangono sommessi sulla sudata maturità e sulle esoteriche prove INVALSI, i loro nonni, artisti e miti mondiali, in pelle nera e ciuffettoni al vento, ci propongono un progetto - tutto vero! - di "scuola senza stress" (link).

Mi sto stressando. Ma proprio tanto. Tantissimo.
HELP!


(Won't you pleeeease, please help me, heeelp meee, heeeelp meeeee, ouuuuuuuuh...)

lunedì 3 marzo 2014

Fuoco cammina con me

Nessun aiuto 
per quelli come me
vado a a camminare.
(Santoka 1882-1940)



Quando una domenica sera da Fazio ho visto che anche il grande regista David Linch parlava di meditazione mi è crollato il mondo addosso.
Proprio lui, il conturbante ideatore di Mulholland Drive e di Velluto blu, il Linch dal meraviglioso ciuffettone pulprock ora bianco, mi si è intrippato nei viaggi trascendentali come il più banale dei miliardari americani che fissa un pezzo di quarzo nel deserto!
E ne parla seriamente e mi fa pure lo schema (schema che poi ricorda molto i grafici dei guru americani per ritrovare l'autostima o per far dimagrire 60 chili step dopo step)!
Mi catapulto su Wikipedia, leggo che pratica da anni la meditazione trascendentale -lecito- ma soprattutto leggo questo che vi incollo:

Lynch sta lavorando alla creazione di sette "fabbriche della pace", ognuna con 8000 insegnanti delle tecniche avanzate di meditazione trascendentale. Ha stimato che il costo di questa operazione sia di 7 miliardi di dollari; al 2005 ha investito personalmente 400.000 $ e ha raccolto 1 milione di dollari in donazioni individuali e da parte di associazioni.[19] In Italia lancia il suo primo progetto "Scuola senza stress" iniziando con la sperimentazione in due scuole catanesi.

Tralascio alcuni punti: in Italia alcune aule sono spesso da film dell'orrore, il concetto -tutto da approfondire- delle 'fabbriche di pace' e quello di che penso veramente sulla meditazione prêt à porter.

Ma ecco la salvezza. Questo piccolo cartone animato dedicato a Santoka e che vi propongo con le mie istruzioni per la visione:
- se non la conoscete, date un'occhiata alla storia di questo monaco QUIQUI e QUI.
- mettetevi tranquilli  e concedetevi 6 minuti di calma totale
- staccate il telefonino
- trovate una posizione comoda al computer e regolate l'audio prima e non durante (!)

Ora siamo pronti per ascoltare il suono dei grilli, presenti spesso insieme alle pulci negli haiku di Santoka, e qui evocati in suo omaggio, a stordirci con il suo amato saké e a meditare su questo piccolo monaco zen sconosciuto a noi occidentali.

L'inizio è in giapponese e per la traduzione ho chiesto aiuto a Laura Imai Messina, che ringrazio tantissimo, autrice di un blog sulla sua esperienza decennale in Giappone e ora anche di un romanzo.
Ecco quanto la voce fuori campo di Santoka ci dice attraverso alcune frasi tratte dal suo diario:
                                                               
Io ho camminato,
ho continuato a camminare,
perché volevo camminare,
no, è perché dovevo camminare,
no, no è perché non potevo che camminare,
che ho camminato.
Poiché continuo a camminare.