L'uno nell'altro si specchiano
i verdi smaglianti
di due colline gemelle
(Mukai Kyorai 1651-1703)
Sono sette gli atleti dichiaratamente gay alle Olimpiadi invernali di Sochi dove la neve (pochissima!) non riesce a coprire la magagna delle discriminazioni sessuali. E mentre la medaglia d'oro per il pattinaggio sul ghiaccio Ireen Wust bacia la sua compagna sul podio, cadono fiocchi artificiali sulle piste. In rete ci si mobilita e questo spot, di cui suggerirei la visione anche ai pubblicitari dei vari mulinibianchibarilla, gira già da un paio di giorni.