giovedì 19 marzo 2020

In battaglia


Mi dà fastidio quest'armatura così pesante,
oggi mi tolgo tutto e vado in battaglia nudo.
Perché no? Mi piacerebbe andare a combattere nudo,
voi pensate che l'armatura ci difenda davvero?
(Claudio Damiani, da "Cieli celesti", Fazi 2016


Come si fa a pensare ad altro? Come si fa a leggere, distrarsi, a "occupare" il tempo senza sprecarlo, a far sì che questi giorni mogi e coatti generino ore proficue, utili o, addirittura, generose? Ci si prova, si alternano i sorrisi a qualche lacrima, si ripensa a quelle serate fatte di pizza e cinema, si mette in ordine l'armadio. Ci provo e continuo a lavorare, me ne vado su e giù col mio lasciapassare per la trasmissione così amata - le ore in via Asiago si contraggono mentre si dilatano quelle del lavoro "da casa" - e aumenta il senso di straniamento, di sospensione. La mia città mi piaceva incasinata, alla fine amavo anche lo smog. L'aria è tersa, efferata è questa nostra stagione, e non mi sono mai sentita, dentro, tanto nuda.



(Trincea)


4 commenti:

  1. Grazie. Cominciavo a sentire la "sua""tua?" mancanza.

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  2. Si giusto. Si sentiva la mancanza del Dailyhaiku!

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  3. Eccoti di nuovo, grazie di essere tornata a condividere...e quella foto del cielo primaverile al dilà del vetro è struggente più delle parole, lo vedo lontanissimo adesso, non è più il nostro mantello protettivo, il riferimento mutevole dei nostri pensieri, è cosa lontana, come tanti elementi che ci circondano , che ci sono familiari ma diventati inaccessibili, adesso non per noi..

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