sabato 21 marzo 2020

La mia Giornata della Poesia


Pregavo, all'inizio, bambina
perché mi dicevano di farlo -
ma smisi, quando fui capace di immaginare
come la preghiera sarebbe apparsa - a me -

se avessi creduto che Dio si guardava attorno,
ogni volta che il mio occhio fanciullo
si fissava tutto, fermamente, sul suo,
con infantile onestà -

e gli diceva quel che avrei voluto, oggi,
e le parti del suo distante programma
che mi sfuggivano -
il lato misto
della sua divinità -

E da allora spesso, nel pericolo,
penso alla forza che darebbe
avere un Dio così forte che
tenesse la mia vita per me

finché potessi trovare l'equilibrio
che ora così spesso vacilla,
ci vuole tutto il tempo per arrivarci -
e poi - esso non dura.
(Emily Dickinson -576- trad. Massimo Bacigalupo)


Prego Emily e con lei la poesia, e prego la letteratura e le pagine dei libri che in giorni così difficili paiono macigni da sollevare. In questo primo giorno di primavera, quando tutti sembriamo sognare lo stesso incubo, dalla finestra la natura ci guarda senza vederci. 

(Tenesse la mia vita per me)








1 commento:

  1. Cara Susanna
    Mi unisco alla tua preghiera
    Grazie per la poesia, ricorro spesso alle poesie della Dickinson "costruttrice di concisi mondi che esplodono"
    Abbiamo bisogno di sentirci bene
    Grata

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