Avremmo potuto farne a meno
gli alberi fanno troppo rumore,
ma cosa ci stanno a fare
i cavalli, ciascuno per suo conto
avremmo finito per perderci,
fare ritorno, fare
tutto quello che vuoi, certe
volte gli alberi riescono
a crescere in direzione del cielo
aspirando l’esplosione dell’istante
inatteso, aspettando che finisca
di piovere, ispirati dall’istinto
correndo da una parte all’altra
ispidi, istigati dall’isteria,
il cuore pieno di bottoni,
le dita immerse, anguiformi,
com’erano belle dalla barca,
soffiamoci sopra, fine.
(Da "Corpi in moto, corpi in equilibrio" di Nanni Balestrini, morto oggi.)
Quando muore un poeta, comunque, quando muore e se ne va via, si spegne una luce e ci si vede un po' meno, si procede a tentoni e si può anche inciampare.
(poesia) |