Chi mi parla non sa
che io ho vissuto un’altra vita –
come chi dica
una fiaba
o una parabola santa.
(da "La vita sognata" di Antonia Pozzi)
All'università Antonia Pozzi aveva intessuto un'intensa amicizia con Dino Formaggio, il giovane e promettente studente di filosofia che un giorno diverrà il maestro di Massimo Cacciari. Sul retro di questa fotografia datata 1937 per l'amico, Antonia Pozzi scrive una dedica:
“È l’immagine più cara che ho di me, dove sembro più un ragazzotto che una donna e ho addosso e intorno tutte le cose che di più amo: i miei scarponi, il cappellaccio a fungo, la bella neve bianca, le pietre, il legno; qui è l’essenza, il midollo, la fibra viva e contrattile della mia vita."
Saresti stato
RispondiEliminaLa poesia,
Da noi amata e non sciolta
Dal cuore mai ,
Tu l'avresti cantata
Con gridi di fanciullo.
Annunzio il figlio sognato
Struggente poesia di Antonia Pozzi
Grazie
Annunziata