martedì 28 aprile 2020

Effetti corona virus (12)


Il sempre - è fatto di adessi
non è un tempo differente -
tranne per l'infinità -
e l'ampiezza della casa -

Da questo - che qui provi -
sposta le date - a quelli -
i mesi si dissolvono in altri mesi -
e gli anni - esalino in anni -

senza dibattito - o pausa -
o giorni festeggiati -
non diversi sarebbero gli anni nostri
dagli anni domini
(Emily Dickinson, 624, trd. Massimo Bacigalupo)

"Il sempre è fatto di adessi" dice, in eterno, la Dickinson mentre noi siamo passati, in un attimo, da una vita sana a una vita sanificata.


(L'ampiezza della casa)

sabato 25 aprile 2020

Buon 25 aprile


In un giorno della vita 
ho camminato con Giorgio 
a capo scoperto nel cielo. 
Giorgio era un compagno 
Giorgio era il Partito, 
maturo come un frutto, 
Giorgio era la sua voce 
inceppata e sicura, 
i denti neri il tabacco nero 
la sigaretta arrotolata 
un desiderio di svegliare 
il mondo coi suoi pensieri. 
Ho udito Giorgio 
ho visto Giorgio 
alto come le case 
nell’orizzonte del cielo. 
Come un grande studente 
usciva in fretta alle porte 
a insegnare la strada 
ai giovani compagni. 
Compagna anche la morte, 
diceva, il sangue è rosso. 
A maggio lo portammo al cimitero. 
Se potevamo camminare 
e coprirlo di fiori e di bandiere 
era perchè da morto c’indicava 
la grande strada della primavera. 
Lui che c’indicava 
la grande strada della primavera.
("In memoria di Giorgio Curiel" di Alfonso Gatto)


Alfonso Gatto nell'amorosa dedica a Giorgio Curiel, eroe della Resistenza, capo del Fronte della gioventù per l'indipendenza nazionale per la libertà, Medaglia d'Oro.
In memoria di Alfonso Gatto, sulla tomba a Salerno, è inciso il commiato funebre dell'amico Eugenio Montale: "Ad Alfonso Gatto per cui vita e poesie furono un'unica testimonianza d'amore". 

Insieme a tutti coloro che sentono questa data come un dono prezioso, celebro il 25 aprile. Custodirne la memoria significa imparare a scorgere la primavera. 




mercoledì 22 aprile 2020

Effetti corona virus (11)


Si è fermato un orologio -
non quello sulla mensola -
il ginevrino più perito
non può fare inchinare il,pupazzo -
che s'è appena fermato -

Stupore prese il gingillo!
Le cifre si rannicchiarono, dal dolore -
poi tremolando persero i decimali -
in un mezzogiorno senza gradi -

Non si mioverà per il dottore -
questo pendolo di neve -
il bottegaio lo importuna -
mentre un freddo - indifferente no -

accenna dalle lancette dorate -
accenna dai secondi magri -
decadi di arroganza separano
il quadrante vita -
da lui -
(Emily Dickinson, 287, trd. Massimo Bacigalupo)


Vorrei un buono che mi restituisca queste giornate di tempo rotto, un credito temporale per gli abbracci non dati.


(Tempo fa)









martedì 14 aprile 2020

Effetti corona virus (10)


Più tardi l'estate partì
di quando il grillo venne -
eppure a noi quell'orologio gentile
non diceva altro che "a casa" -
Più presto il grillo partì
di quando l'inverno venne
eppure quel pendolo patetico
batteva un ritmo esoterico.
(Emily Dickinson, 1276, trd Massimo Bacigalupo)

La fortuna che ho ad avere Emily Dickinson come portavoce ufficiale. Mi mimetizzo nella raccolta poggiata sulla scrivania, faccio da suo segnalibro, sono l'orecchia alla pagina, il tratto di matita sotto "pendolo patetico". Mi nascondo nei versi, scompaio nel tempo di questi giorni persi per sempre e negli abbracci non dati. 

(Stato d'animo)

domenica 12 aprile 2020

Effetti corona virus (9) Buona Pasqua


È come la luce -
una gioia senza forma -
è come l'ape -
una melodia - senza data -

è come i boschi -
privata - come la brezza -
inarticolata - eppure scuote
gli alberi più orgogliosi -

è come il mattino -
al meglio - quando è finito -
e gli orologi eterni -
suonano - la mezza!
(Emily Dickinson, 297, trd. Massimo Bacigalupo)

Versi dal tempo sospeso, anche la gioia, e la luce, qui appaiono senza data. Come forse succede nelle nostre case in questa giornata di festa, quando cerchiamo di rattoppare riti e piccole tradizioni domestiche come si può, i tentativi di una possibile nuova esistenza.
Il presidente Mattarella trascorrerà la Pasqua da solo, a casa, lontano dai suoi affetti. Lo leggo come un esempio di serietà, di compostezza, e di rispetto per gli altri, ma anche come una forma di abbraccio per chi, anziano e solo, subisce questa giornata. 


(Buona Pasqua)