sabato 25 aprile 2020

Buon 25 aprile


In un giorno della vita 
ho camminato con Giorgio 
a capo scoperto nel cielo. 
Giorgio era un compagno 
Giorgio era il Partito, 
maturo come un frutto, 
Giorgio era la sua voce 
inceppata e sicura, 
i denti neri il tabacco nero 
la sigaretta arrotolata 
un desiderio di svegliare 
il mondo coi suoi pensieri. 
Ho udito Giorgio 
ho visto Giorgio 
alto come le case 
nell’orizzonte del cielo. 
Come un grande studente 
usciva in fretta alle porte 
a insegnare la strada 
ai giovani compagni. 
Compagna anche la morte, 
diceva, il sangue è rosso. 
A maggio lo portammo al cimitero. 
Se potevamo camminare 
e coprirlo di fiori e di bandiere 
era perchè da morto c’indicava 
la grande strada della primavera. 
Lui che c’indicava 
la grande strada della primavera.
("In memoria di Giorgio Curiel" di Alfonso Gatto)


Alfonso Gatto nell'amorosa dedica a Giorgio Curiel, eroe della Resistenza, capo del Fronte della gioventù per l'indipendenza nazionale per la libertà, Medaglia d'Oro.
In memoria di Alfonso Gatto, sulla tomba a Salerno, è inciso il commiato funebre dell'amico Eugenio Montale: "Ad Alfonso Gatto per cui vita e poesie furono un'unica testimonianza d'amore". 

Insieme a tutti coloro che sentono questa data come un dono prezioso, celebro il 25 aprile. Custodirne la memoria significa imparare a scorgere la primavera. 




1 commento:

  1. Bellissima e toccante poesia !
    Non conoscevo il poeta Alfonso Gatto.
    Ringrazio te e Corrado Augias
    Anche lui l'ha ricordato oggi su Repubblica

    Anche la poesia è liberazione:"E per la libertà voglio che il mare/non abbia fine e che l'aprile sia/per tutti quella grande primavera/che noi vedemmo uscendo sulla via/con la falcata sempre più leggera/correndo senza peso alla parola/dell'uomo solo che non è più sola:/Italia, patria,senza monumento/vita che vive,spazio,luce,vento".

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