Si è fermato un orologio -
non quello sulla mensola -
il ginevrino più perito
non può fare inchinare il,pupazzo -
che s'è appena fermato -
Stupore prese il gingillo!
Le cifre si rannicchiarono, dal dolore -
poi tremolando persero i decimali -
in un mezzogiorno senza gradi -
Non si mioverà per il dottore -
questo pendolo di neve -
il bottegaio lo importuna -
mentre un freddo - indifferente no -
accenna dalle lancette dorate -
accenna dai secondi magri -
decadi di arroganza separano
il quadrante vita -
da lui -
(Emily Dickinson, 287, trd. Massimo Bacigalupo)
Vorrei un buono che mi restituisca queste giornate di tempo rotto, un credito temporale per gli abbracci non dati.
(Tempo fa) |
Che Italia sarà dopo il 4 marzo, manca poco "tempo".
RispondiEliminaNiente di nuovo verrà con l'opposizione che ci troviamo al governo dove ancora la "semplificazione e la personalizzazione dilaga.
Timori
Poesia di Emily Dickinson
Quando saremo in cima a tutto
E come alberi guarderemo sotto
Il fumo dileguato dalla scena
Soltanto a fare luce specchi
Anima non sbattera'gli occhi
Se non ha qualche pecca
I Puri si ergeranno_come monti
Lampo non li metterà in fuga
I Perfetti non temono nessun luogo
Impavide le loro teste vanno,
Dove altri a mezzogiorno non si spinge
Protette dalle loro azioni
Talvolta osano splendere le stelle
Su un mondo di peccati
E i Soli più sicuri esaminarlo
Come se a un asse_ fossero fissati.
Cari saluti