Una poesia, una notizia e una foto per guardare alla realtà scandendola in tre momenti, come succede nel poco spazio di un haiku giapponese. Ogni giorno. La poesia è nelle cose di tutti i giorni. "Cuscino di pietra/accompagno/nuvole" (Santōka 1882-1940)
sabato 25 dicembre 2021
Favola di Natale
venerdì 24 dicembre 2021
martedì 14 dicembre 2021
dove il blu del mare
è infinito
(Santōka 1882-1940)
Così affermava il medico Umberto Veronesi in appoggio alla proposta di legge depositata alla Camera il 13 settembre 2014.
venerdì 10 dicembre 2021
Sole e brina
scintillando si leva
su boschi di brina
(Dakotsu 1885-1962)
Uno haiku come piccola spinta a buttarci giù dal letto. Vedi? Il sole del mattino è ancora più bello se la notte è stata gelida! Se provassimo a guardare alle nostre vite come da una finestra spalancata, conosciuto il gelo di certi giorni, forse riusciremmo a vedere lo scintillio del momento. Forse.
venerdì 26 novembre 2021
tranquilla - una
luna sola
(Ogiwara Seisensui 1884-1976)
Maestro di Santōka, Seinsensui ci ha lasciato haiku, diari di viaggio e saggi. Amante del verso libero e della tradizione, leggeva Shiki e Bashō, e contribuì a far conoscere la forma poetica dello haiku anche attraverso alcune interviste radiofoniche (!). Uomo forte, dalla vita lunga ma dolorosa - sua moglie e sua figlia perirono in un terremoto - conosce nomadismo e povertà. Scrisse tra gli altri anche questi versi che raccontano di una notturna solitudine. Ma, letti in filigrana, anche di una “tranquilla” consapevolezza, e di quella luce interna che, saputa cogliere, può illuminare i momenti più bui. Il mio omaggio alle donne vittime di soprusi e violenza, alla loro forza psicologica.
sabato 6 novembre 2021
venerdì 29 ottobre 2021
Strade
nessuno che cammina -
sera d’autunno
(Bashō 1644-1694)
giovedì 28 ottobre 2021
Discriminazioni
All'ombra dei fiori,
sono insonne;
il futuro mi spaventa
(Issa 1763-1827)
Dedico questo tenero haiku di Issa a tutti coloro che non riescono a dormire, angosciati dalla violenza crudele della discriminazione. Una qualsiasi, quella nei confronti dei bassi, grassi, neri, gialli e marroncini, disabili, omosessuali, rom, migranti e non so quale altra demente classificazione.
venerdì 22 ottobre 2021
Fiori
Fiori di sera
anche quest’oggi
appartiene al passato
(Kobayashi Issa 1763-1828)
Issa in giapponese significa "tazza di tè" ed è il nome assunto da Kobayashi Yotaro quando diventa monaco buddista nel 1792. I suoi haiku raccontano la quotidianità attraverso cose modeste, al poeta bastano un fiore, un filo di fumo o un fiocco di neve per raggiungere un’idea cosmica dell’esistenza.
Orfano di padre e di madre da piccolo, sposo e padre sfortunato (perse quattro figli per malattia) Issa fu segnato negli affetti e nella salute eppure eppure... sarinagara sarinagara, come scrive in uno haiku tra i suoi più famosi, la vita prorompe anche nella goccia di rugiada.
Lo haiku che ho scelto per il sommario di “7” di questa settimana, ha la funzione di un piccolo calendario. Come i fiori, le giornate appassiscono nella sera, e così le settimane, i mesi, gli anni, e il tempo appena vissuto, già così lontano…
Issa invita a sentire il profumo di ogni fiore che ci tocca in sorte. Consiglio non facilissimo da seguire. Ci si prova.
giovedì 21 ottobre 2021
quaggiù
San tō ka è felice con te
domenica 10 ottobre 2021
100 Zanzotto
tra blu e verde
quando gli orizzonti pesano sull’erba
venerdì 8 ottobre 2021
La chiave di Shiki
nel tuo restare