Sola, non posso essere -
poiché schiere - mi visitano -
compagnia senza traccia -
che elude chiavi -
Non hanno vesti, né nomi -
non almanacchi - né climi
ma case diffuse
come gnomi -
Il loro venire, è annunciato
da messaggeri interiori -
il loro andare - non lo è -
poiché non vanno mai -
(Emily Dickinson, 298, trd. Massimo Bacigalupo)
In questi giorni di solitudine e amici immaginari se c'è una cosa che mi fa uscire fuori di senno è la retorica del silenzio. C'è chi dice che mai come in questo periodo è possibile ascoltarsi, chi dichiara che finalmente la sua città si è acquietata, chi ne canta la ritrovata poesia nelle strade deserte. Cantori temibili di un improbabile tuttuno con l'universo cercano di atterrarmi con la loro energia panica. Dove risiede il fascino del silenzio, se il silenzio è generato da una pandemia?
(Amici immaginari) |