venerdì 3 aprile 2020

Effetti corona virus (7)


Un peso con spilli sulle libbre -
che spinga e trapassi insieme -
così se la pelle regge la pressione -
la puntura - fredda torturi -

e non un poro sia trascurato
di tutto l'organismo composto -
tanto vario per l'angoscia -
quanto i nomi della specie -
(Emily Dickinson, 264, trd. Massimo Bacigalupo)

Stavo meglio prima, quando abbracciare qualcuno era una cosa banale. La città silenziosa non vale, non ha senso, e quelle lunghe file al supermercato, il lievito è pure terminato, chef impauriti dal covit ne hanno fatto incetta, neanche più una bustina per la pizza stasera.
Era così bello un mese fa, reggerà la pelle del mondo a tutta questa pressione?

(Primavera Covid)

venerdì 27 marzo 2020

Effetti corona virus (6)


Il pipistrello è grigio, con ali vizze -
come un articolo consunto -
nessun canto ne pervade le labbra -
o nessuno percettibile.

Il suo curioso ombrellino a mezzaluna,
che descrive nell'aria
un arco anch'esso imperscrutabile -
euforico filosofo.

Deputato da chissà quale firmamento -
in quale dimora astuta -
capace di quale malevolenza
fortunatamente trattenuta a

il suo creatore abilissimo
nondimeno, lodate -
benefiche, credetemi,
le sue eccentricità.
(Emily Dickinson, 1575, trd. Massimo Bacigalupo)


Eccentrico di sicuro il pipistrello, e imprevedibile anche agli scienziati più accorti.
Ho aggiornato i sogni. Le mie notti sono il prosieguo di queste giornate sospese, vi si aggirano comparse in mascherina, nessuno che si abbraccia. Anche nella zona più oscura del mio cervello so che è fondamentale lavarsi le mani e che restare a casa è l'unica cosa da fare. Quando mi sveglio mi ritrovo a testa in giù. Quando potrò svegliarmi, quando tornerò a sognare?

(Sotto sopra)


martedì 24 marzo 2020

Effetti corona virus (5)


Uno squarcio d'azzurro -
una pennellata di grigio -
qualche chiazza scarlatta per via,
compongono un cielo alla sera -
Un po' di rosso - infilato nel mezzo -
dei calzoni rubino indossati in fretta -
un'onda d'oro -
una sponda di giorno-
ecco schizzato il cielo al mattino.
(Emily Dickinson, 204, trd Massimo Bacigalupo)

Come il disegno di un fanciullo. Come gli arcobaleni in giro, attaccati sui vetri delle finestre e disegnati da mani piccole. Oggi la mia preghiera-poesia è per i bambini che non hanno modo di accedere alla didattica on line. Sono tanti, diceva una maestra al GR, sono ancora tanti, sospirava nel suo telefonino.


(Libro di lettura)



domenica 22 marzo 2020

Effetti corona virus (4)


Sono andata in Cielo -
era un villaggio -
illuminato - con un rubino -
asfaltato - di piuma -

più silenzioso - dei campi
pieni di rugiada -
bello - come immagini -
che nessuno disegnò.
Abitanti - come falene  -
case - di raso -
ordinamenti - serici -
e nomi - di piuma d'anatra -
Quasi - contenta- essere potrei -
fra compagni
così distinti -
(Emily Dickinson , 374 trd. Massimo Bacigalupo)



Per chi se ne va solo.


(buon viaggio)



sabato 21 marzo 2020

La mia Giornata della Poesia


Pregavo, all'inizio, bambina
perché mi dicevano di farlo -
ma smisi, quando fui capace di immaginare
come la preghiera sarebbe apparsa - a me -

se avessi creduto che Dio si guardava attorno,
ogni volta che il mio occhio fanciullo
si fissava tutto, fermamente, sul suo,
con infantile onestà -

e gli diceva quel che avrei voluto, oggi,
e le parti del suo distante programma
che mi sfuggivano -
il lato misto
della sua divinità -

E da allora spesso, nel pericolo,
penso alla forza che darebbe
avere un Dio così forte che
tenesse la mia vita per me

finché potessi trovare l'equilibrio
che ora così spesso vacilla,
ci vuole tutto il tempo per arrivarci -
e poi - esso non dura.
(Emily Dickinson -576- trad. Massimo Bacigalupo)


Prego Emily e con lei la poesia, e prego la letteratura e le pagine dei libri che in giorni così difficili paiono macigni da sollevare. In questo primo giorno di primavera, quando tutti sembriamo sognare lo stesso incubo, dalla finestra la natura ci guarda senza vederci. 

(Tenesse la mia vita per me)