là c’è la stalla
con un cavallo dentro
(Saitō Sanki 1900-1962)
Una poesia, una notizia e una foto per guardare alla realtà scandendola in tre momenti, come succede nel poco spazio di un haiku giapponese. Ogni giorno. La poesia è nelle cose di tutti i giorni. "Cuscino di pietra/accompagno/nuvole" (Santōka 1882-1940)
Uno haiku come piccola spinta a buttarci giù dal letto. Vedi? Il sole del mattino è ancora più bello se la notte è stata gelida! Se provassimo a guardare alle nostre vite come da una finestra spalancata, conosciuto il gelo di certi giorni, forse riusciremmo a vedere lo scintillio del momento. Forse.
Maestro di Santōka, Seinsensui ci ha lasciato haiku, diari di viaggio e saggi. Amante del verso libero e della tradizione, leggeva Shiki e Bashō, e contribuì a far conoscere la forma poetica dello haiku anche attraverso alcune interviste radiofoniche (!). Uomo forte, dalla vita lunga ma dolorosa - sua moglie e sua figlia perirono in un terremoto - conosce nomadismo e povertà. Scrisse tra gli altri anche questi versi che raccontano di una notturna solitudine. Ma, letti in filigrana, anche di una “tranquilla” consapevolezza, e di quella luce interna che, saputa cogliere, può illuminare i momenti più bui. Il mio omaggio alle donne vittime di soprusi e violenza, alla loro forza psicologica.
All'ombra dei fiori,
Fiori di sera
anche quest’oggi
appartiene al passato
(Kobayashi Issa 1763-1828)
Issa in giapponese significa "tazza di tè" ed è il nome assunto da Kobayashi Yotaro quando diventa monaco buddista nel 1792. I suoi haiku raccontano la quotidianità attraverso cose modeste, al poeta bastano un fiore, un filo di fumo o un fiocco di neve per raggiungere un’idea cosmica dell’esistenza.
Orfano di padre e di madre da piccolo, sposo e padre sfortunato (perse quattro figli per malattia) Issa fu segnato negli affetti e nella salute eppure eppure... sarinagara sarinagara, come scrive in uno haiku tra i suoi più famosi, la vita prorompe anche nella goccia di rugiada.
Lo haiku che ho scelto per il sommario di “7” di questa settimana, ha la funzione di un piccolo calendario. Come i fiori, le giornate appassiscono nella sera, e così le settimane, i mesi, gli anni, e il tempo appena vissuto, già così lontano…
Issa invita a sentire il profumo di ogni fiore che ci tocca in sorte. Consiglio non facilissimo da seguire. Ci si prova.