gli occhi fermi ai tuoi occhi, da quest'ora
di pioggia e vento forte che non smette.
Cerco parole che non ci saranno
a dire quel che voce non può dire,
quel che si tace solo per paura
d'essere come siamo, al nostro meglio,
specchio d'un sogno che può farsi vero"
(Francesco Scarabicchi)
La raccolta "L'esperienza della neve" ha una sezione che si intitola "Missive" da cui estraggo questa lettera poetica. La invio ai rom, ai sinti, ai camminanti. Chi legge, sostituisca a sogno, la parola incubo. Otterrà il mio stato d'animo.
(un programma politico) |