Oggi 3
ottobre è la "Giornata nazionale in memoria delle vittime
dell'immigrazione"
Nel 2015 la
Camera dei Deputati ha approvato
con 287 voti
favorevoli
72 contrari
20 astenuti
l’istituzione
di questa giornata commemorativa.
Il Senato
italiano
ha poi
ratificato tale decisione. Papa Francesco ha detto: "Pregate Dio per
l'anima delle vittime del naufragio al largo delle coste
di Lampedusa".
Sono Tareke
Brhane. Oggi 3 ottobre è la mia
giornata. Oggi è la nostra giornata.
Data: 3
ottobre 2013
Luogo: a
largo dell’Isola dei Conigli
Mare
Mediterraneo - Mare di Lampedusa
ora del
naufragio: 6.40
morti: 368
dispersi
presunti:
20
sopravvissuti:
155 di cui 41
minori.
Un solo
bambino
accompagnato
dalla famiglia ce l’ha fatta.
3 ottobre
2013 mattina presto sono circa le 6
mezzo miglio
ancora
e
arriviamo
a Lampedusa.
Siamo tutti stipati in un peschereccio
lungo 66
piedi (circa 20 metri) che è salpato dal porto libico di Misurata
a bordo
migranti di origine africana in gran parte provenienti dall’Eritrea
Ciao Selam
Ciao Efrem
Ciao Letebrhane
Ciao Mohamed
3 ottobre
2013 Ore 6. 30
A circa
mezzo miglio dalla costa lampedusana
l'assistente
del capitano
getta a terra
una torcia
infuocata.
Una pozza
di
gasolio
sul pavimento
dell’imbarcazione
e tutto
prende fuoco.
Tante fiamme
tanto fuoco
in mezzo al mare.
Fiamme in
mezzo alla gente che urla e piange. Tanta
acqua intorno, tanto fuoco in mezzo a noi.
Oggi 3
ottobre Giornata Nazionale in memoria delle vittime dell’immigrazione.
3 ottobre
2013 ore 6.40
Non si
capisce più nulla, tanto mare e tanto fuoco tutto insieme.
L’incendio
cresce sempre di più. La barca gira tre volte
e poi
cola
a picco.
Ciao Mohamed
Non sappiamo
nuotare
ma ci gettiamo in acqua.
Sono Tareke
Brhane. Oggi 3 ottobre è la mia
giornata. Oggi è la nostra giornata.
La Giornata Nazionale
in memoria delle vittime dell’immigrazione.
Mare di Lampedusa Ore 7:00 Mare Mediterraneo
3 ottobre 2013.
Qualcosa
succede, finalmente qualcuno dà l’allarme. Molti vengono caricati
a bordo dei
pescherecci
ci aiutano anche
tante barche civili
finalmente
finalmente
qualcuno ci
vede, qualcuno si accorge di noi.
Aiuto.
Mare
Mediterraneo Mare di Lampedusa.
Aiuto.
Sulla
superficie dell’acqua
nera
galleggiano i corpi senza vita di uomini, donne
e quelli
piccoli
dei bambini.
Ciao Letebrhane
Ciao Selam
Le barche li
stanno tirando
su.
Aiuto
Help me
Haghèz
Aiuto
Oggi è il 3
ottobre 2013 e io sono Tareke Brhane.
Oggi è la mia giornata. Oggi è la nostra giornata.
Mare
Mediterraneo Mare di Lampedusa
A 47 metri
sotto il livello
dell’acqua
giacciono
108 corpi
108 cadaveri
di uomini, donne
e bambini
che saranno
recuperati in una settimana
non appena
si è avuto
accesso alla parte
interna
dello scafo.
Giacciono
sul fondo del mare.
Ciao Seghel.
Mare
Mediterraneo.
Oggi 3 ottobre è la mia giornata. Oggi è la nostra giornata.
Ciao Solomon
Ciao Samar
Ciao
Terra. Siamo vivi.
Lampedusa. Sicilia. Italia.
194 migranti
sono stati tratti in salvo e ora indossano i giubbotti
arancioni
e si
scaldano
un po’
con le
copertine
termiche.
302 cadaveri
210 sono
uomini
83 donne e 9
bambini.
Ma il numero
dei morti del naufragio del 3 ottobre 2013 sale.
368 cadaveri
accertati.
368 corpi
recuperati.
Circa 50
persone
disperse.
Oggi 3 ottobre è la nostra giornata.
Oggi "Giornata nazionale in memoria delle vittime
dell'immigrazione"
Da quel giorno nel Mediterraneo sono morte
15062 persone.
Oggi è la giornata di tutti. Sono Tareke Brhane. Oggi 3 ottobre è la nostra giornata.
("Il naufragio di Lampedusa del 3 ottobre 2013". Istallazione sonora letta da Tareke Brhane)
Se questo testo è diventato un testo poetico, è solo grazie alla voce di Tareke Brhane che lo ha letto.
Prima della sua lettura erano solo una serie di fredde informazioni da Wikipedia e qualche cifra tratta dai rilevamenti UNCHR; è ascoltandolo, mentre registravamo, che sono andata a capo, e che ho capito.
E' Tareke che lo ha fatto diventare la preghiera laica che si ascolterà in onda.
Lo ringrazio della lettura come lo ringrazierò sempre per il suo impegno per il Comitato 3 ottobre che presiede.
Il comitato di tutti noi che stiamo qui, sulla riva.
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(la nostra Giornata) |