Interro alcuni semi
nella mattina piena di sole
prima del viaggio.
(Santōka 1882-1940)
Stringe il cuore leggere la storia del giovane ambasciatore in Congo, Luca Attanasio, vittima con l’autista e la guardia del corpo di un’imboscata in una zona così lontana da noi, così sperduta e complessa.
Veniamo colpiti dal suo sguardo, un giovane uomo dagli occhi che brillano, e dalle foto coi ragazzi allegri della comunità locale, che ridono, un bimbo con il lecca lecca, il gesto del like, un altro che sorride in camera. Che i semi piantati dal suo lavoro laggiù germoglino tutti, che la terra che amava gli sia madre.
Per noi resta qualche tg ancora, lo sgomento, e pensare a un posto di cui non sappiamo nulla. Ecco. Che almeno si approfitti di questa tragedia per aprire gli obbiettivi delle telecamere sul resto del mondo, mettendo a fuoco altri paesi, altre genti. Abbiamo bisogno di questo, di capire, conoscere. Non di analizzare i respiri di Draghi, quello che direbbe, o il cambio rotta di Salvini con la scelta di opposizione della Meloni. Sono cose che conosciamo. Che si inquadri altro.
(Sintonia col mondo)
Il mio pensiero si allinea al tuo, l'amore per la Vita, per la Luce, per l'Umanità e per la Conoscenza di questo giovane umile uomo dagli occhi pieni di gioia, sono semi che rimangono ben piantati in ogni persona che ha avuto il privilegio di conoscerlo... Anch'io profondamente turbata
RispondiEliminaUn'altra istantanea poesia per ricordare Luca Attanasio
RispondiEliminaFermo in nessun luogo
E il mio cuore errante anch'esso_
Kotatsu mobile!
Basho
Il Tuo Calore Umano , scrigno nel nostro cuore