martedì 29 dicembre 2020

Novità da Pompei

Gli Dei sono atei, sono e basta.
Loro non devono sentire alcuna
necessità di credere in se stessi.
Visto che l’immortalità non abbisogna
di passato e neanche di futuro;
di umano c’è solo il persistente
momentaneo presente.
(Valentino Zeichen da “Aforismi d’autunno” Fazi)

Una nuova scoperta a Pompei, i resti di un bar, il Thermopolium, dove qualcuno poteva concedersi una breve sosta tra un commercio, un affare, un appuntamento amoroso. Il tempo di rifocillarsi con qualcosa di caldo. 
Si tratta però di uno spuntino struggente proprio perché così possibile. Così nostro. Siamo noi quelli laggiù, quelle ombre lontane nei secoli, siamo noi che ci fermiamo davanti quel banco, attratti dall’insegna colorata e ghiotta, che dobbiamo sbrigarci perché qualcuno ci aspetta. Ottima qualità prezzo. Si tratta di una scoperta casuale durante una passeggiata? Il consiglio di un amico? Se lo stomaco reclama, meglio assecondarlo con qualcosa di buono, questo col gallo dipinto è il posto giusto. Struggente. E nei fumi dell’odore racchiuso negli orci ritrovati, di mosto di vino e fave, liberatosi nell’aria dopo secoli, la traccia di quello che siamo. 

                                                                   (presente passato futuro)




1 commento:

  1. Una meraviglia ! un incanto intatto e colorato, uno street food con un'insegna magnifica. Se lo avessimo visto in un film "peplum" lo avremmo considerato una bella ricostruzione degli studios,talmente è bello, pure con il classico sberleffo omofobo sul muro! Come sui muri di Trastevere!

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