giovedì 7 febbraio 2019

Di chi è questo cuore


Ti ringrazio, cuore mio,
non ciondoli, ti dai da fare
senza lusinghe, senza premio,
per innata diligenza.

Hai settanta meriti al minuto.
Ogni tua sistole
è come spingere una barca
in mare aperto
per un viaggio intorno al mondo.
(da "Al mio cuore" di Wislawa Szymborska)


Solo che viaggio da ferma, seduta o distesa sul letto non importa, e col mio libro in mano che non è uno qualsiasi o di uno qualsiasi, è il libro di Mauro. 
A chi mi chiedesse cosa provo, lo ripeto: sto nella testa di un altro e ci guardo dentro. E' un superpotere che mi è toccato in sorte da quando ho scelto di condividere la mia vita con uno scrittore che ha fatto, di fatto, della scrittura la sua vita. E quelli lì dentro siamo noi, i protagonisti della favola precipitati nella terra soffusa tra qui e lì, tra il sogno e la veglia, in quell'ora crepuscolare di desiderio e di umanità. Nelle fiabe si chiama limitare del bosco, se così fosse mi piace pensarmi Principessa. E se potessi scegliere uno tra i miei compagni di questo viaggio, sceglierei l'uomo alto e solo chiamato Arcimboldo. L'ho riabbracciato forte dopo tanto tempo, così forte da piangere, e mi guardava negli occhi e mi sorrideva da dentro le pagine. Sì, è successo così.  
   
(noi)


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