mercoledì 19 dicembre 2018

Gesti di poco conto


Restando fedele
a ciò che mi è caro e che è la cosa più importante,
impedendo in tal maniera che si cancelli con gli anni,
sentirò poi forse
del tutto inatteso
il brivido della durata
e ogni volta per gesti di poco conto
nel chiudere con cautela la porta,
nello sbucciare con cura una mela,
nel varcare con attenzione la soglia,
nel chinarmi a raccogliere un filo.
(Da "Canto alla durata" di Peter Handke, trd. Hans Kitzmüller)

La foto di un ministro, un Ministro degli Interni, con un malavitoso allo stadio. Sono ritratti insieme, la stretta di mano tra i due, virile, e i sorrisi, la tenuta da tempo libero, il piumino, i pantaloni sportivi, la sciarpa della squadra del cuore... In tasca, presumo di entrambi, uno smartphone per twittare.
Nessuna smentita, nessuna distanza, nessuna scusa per quella stretta di mano, per quella incredibile affabilità. Solo una foto.
gesti di poco conto 
La sfrontatezza di considerarli proprio questo, "gesti di poco conto", e di sentirsi sempre nel giusto, rappresenta quello che sta accadendo e che va dal mio vicino, che abbandona il frigo rotto sotto casa, fino a quei due allo stadio.Si potrebbe definire"sovranismo individuale". 


(sovranismi)



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