martedì 13 novembre 2018


Nelle lontana città dei Jetsons
ecco la vita del mondo che verrà.

Un'estate vertiginosa e senza fine
perduta nel lontano, prossimo futuro

forse l'auspicio di una vita felice
per tutte le famiglie come la nostra 
(Antonio Riccardi)



Come la nostra. Noi e loro. A casa loro, a casa nostra. Il "noi" come metro di misura per tutto.
Come non capirli i nazionalisti e i populisti, parlano così chiaro. E lavorano, e dalla mattina alla sera che non esistono né sabati né domeniche, mica scherzi, e lo fanno per noi per avere città perfette, lucide come quelle dei Jetsons, i Pronipoti del cartone animato. E' che ci sono delle priorità, delle regole, da rispettare, e delle sicurezze, fondamentali, poter girare per strada tranquilli, cari miei, che se vieni a casa mia ti devi saper comportare altrimenti, beh, altrimenti... 


(vedere l'altro)


  

1 commento:

  1. L'odio, l'indifferenza,l'intolleranza hanno sempre più spazio e dove l'apparenza, la superficialità,la mancanza di spiritualità,l'incomunicabilità gestiscano i rapporti umani , gli emarginati , gli emarginati saranno sempre più vessati .Quando si capirà che le differenze culturali creano scambi e scoperte !

    "Quando le loro illusioni si spezzano e le ferite sanguinano, la rivolta tuona."
    Sinossi
    Un saluto Annunziata

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