Nelle lontana città dei Jetsons
ecco la vita del mondo che verrà.
Un'estate vertiginosa e senza fine
perduta nel lontano, prossimo futuro
forse l'auspicio di una vita felice
per tutte le famiglie come la nostra
(Antonio Riccardi)
ecco la vita del mondo che verrà.
Un'estate vertiginosa e senza fine
perduta nel lontano, prossimo futuro
forse l'auspicio di una vita felice
per tutte le famiglie come la nostra
(Antonio Riccardi)
Come la nostra. Noi e loro. A casa loro, a casa nostra. Il "noi" come metro di misura per tutto.
Come non capirli i nazionalisti e i populisti, parlano così chiaro. E lavorano, e dalla mattina alla sera che non esistono né sabati né domeniche, mica scherzi, e lo fanno per noi per avere città perfette, lucide come quelle dei Jetsons, i Pronipoti del cartone animato. E' che ci sono delle priorità, delle regole, da rispettare, e delle sicurezze, fondamentali, poter girare per strada tranquilli, cari miei, che se vieni a casa mia ti devi saper comportare altrimenti, beh, altrimenti...
(vedere l'altro) |
L'odio, l'indifferenza,l'intolleranza hanno sempre più spazio e dove l'apparenza, la superficialità,la mancanza di spiritualità,l'incomunicabilità gestiscano i rapporti umani , gli emarginati , gli emarginati saranno sempre più vessati .Quando si capirà che le differenze culturali creano scambi e scoperte !
RispondiElimina"Quando le loro illusioni si spezzano e le ferite sanguinano, la rivolta tuona."
Sinossi
Un saluto Annunziata