Volano i fiori
In cielo - ho cinquant’anni
son forse triste?
(Momoko Kuroda 1938)
E vabbé, e ce devo sta'. In materia di compleanni, e con una cifra così, irrompe il romano altro che giapponese!!!
(foto tessera) |
Eppure, se mi guardo bene allo specchio, luce giusta e qualche minuto a disposizione, mi vedo proprio quella là, quella che sognava la maxi gonna e la cintura di cuoio nei passanti sulla vita non esattamente da vespa.
E se mi guardo ancora, ma fisso fisso, trovo sempre quella là che in foto sorrideva con la bocca a forma di "otto" come il suo cartone animato preferito e credeva di essere bellissima, quella che per un vecchio carnevale si vestiva da fata a tutti i costi, nonostante gli orecchioni. Volano i fiori.
Sotto le zampe di gallina a destra, ci sono mio padre, i miei nonni, tante altre persone incontrate, amate e poi sparite.
Sotto quelle a sinistra, i pianti inutili e le preoccupazioni, e se li stringo, gli occhi, nelle pieghette, ci sono tutte le risate fatte.
Tutti i ciao, i cuori dati e ricevuti, tutte le cose belle che hanno tracciato un solchetto. Ma non si vede mica poi tanto, eh!
Oggi festeggiamo anche tua madre che ci ha fatto un grande regalo, a noi, proprio a noi! Sei Bellissima.
RispondiEliminaA U G U R I !
RispondiEliminaAuguri!
RispondiEliminaEccoti un mio haiku:
Due gabbiani
volano sulle case
L'ombra li segue. Angelagiulia Zanata ciao!
cara Suso ho compiuto cinquant'anni anche io in questi giorni ed ero tristissimo. Or è passato ma il tuo haku-commento mi ha comunque riempito di gioia.
RispondiEliminaun Abbraccio