venerdì 15 giugno 2018

Zeichen ha da ridire su tutto



Zeichen ha da ridire su tutto,
anche sulla mia casa, proprio lui!
che vive in una baracca da abusivo,
e non possiede nientedimeno che
il suo squattrinato snobismo (…)
Intanto va a girare la salsa
nel cesso, dove cucina, sempre
in omaggio alle sue strampalate
teorie dell’eterno ritorno.
Mi sollecita a scrivere su di lui,
ma vista la sua condizione
andrebbe raccomandato a un poeta
del realismo socialista.
Qualcuno bussa alla porta del cesso
cucina, urge un bagno;
Zeichen è tirchio con i sanitari,
crede che siano tutti dei Duchamp;
per la ragazza apre un’altra baracca
dove c’è un vero bagno con vasca,
che nega a se stesso e ad altri.
Zeichen sarebbe anche un bravo poeta
ma è troppo pigro per applicarsi.
(Dario Bellezza)


Lì abita un poeta, pensavo ogni volta passandoci davanti. 
Rompendo il mio personale incanto, ieri, nel tardo pomeriggio ci sono entrata in quella baracca da abusivo. Lo specchio anni quaranta, un pacchetto di MS, 3500 scritto a pennarello sul muro, uno zampirone a metà, lo scudetto della Lazio, un fiasco, i libri ordinati e i pentolini, la scopa, un manifesto, le torce, un walkman, gli occhiali.  
Li abitava Zeichen, ho pensato ieri, tra le sue cose. 


(Metafisica tascabile)





1 commento:

  1. Ho intervistato Zeichen in quella casetta, forse 9 anni fa, per uno speciale sulla vita di scrittori e poeti. Ricordo l'impressione che mi fece (anche il bagno, sinceramente), e lui che al tavolo scriveva una poesia, anzi ne aggiustava una già scritta, per la nostra telecamera...

    RispondiElimina