lunedì 4 giugno 2018

Pensieri e parole


Se fosse cane, bau
se fosse gatto, miao
se fosse tardi, ciao
(Corrado Guzzanti


In queste ore. 
48 morti nell'ultimo naufragio in Tunisia. 
Un migrante, regolare, Soumaila Sacko, preso a fucilate perché colpevole di aver sottratto alcune lamiere per coprire un tetto, leggo da QUI, giunto in Italia da otto anni, viveva nella tendopoli calabrese. Si preferisce chiamarle "tendopoli", preferiamo questo termine rispetto a "baraccopoli", e se per questo diciamo anche "viveva" e ci avrebbe continuato a vivere l'unica vita che aveva sotto quel tetto da cui forse pioveva e che in estate si sarebbe arroventato, un po' d'ombra, solo un po' d'ombra... faceva anche il sindacalista. Ma non dobbiamo pensare, adesso, 
Se fosse cane, bau
Sempre in queste ore, viene definito "zero" un sindaco che ha cercato di rispondere a spopolamento e immigrazione nel suo paese, Riace, con l'integrazione. Forse la soluzione è utopistica, si scontra con il resto del mondo che si barrica dietro i muri, non so, ma si trattava di una soluzione che prevedeva anche un concetto, "umanità", perché irriderla?
E mi torna in mente quel tentativo, lo "ius soli", il moto di speranza che infondeva, la voglia di vivere e festeggiare, e un sacco di cose... 
Ha ragione Guzzanti, il suo genio sofisticato e poetico, abbiamo bisogno di cose facili tipo il cane che fa bau, basta ragionamenti, i migranti sono una jattura, il gatto fa miao, ci rubano il lavoro.
ciao


(facile da capire)



1 commento:


  1. "Una pesante sfiducia mi
    assediava...mi sentivo minacciato
    dal senso di un'irrealta'di tutto e da
    una sterile panafobia"
    A.Zanzotto -haiku for a Season

    disumana frase di un ministro dell'interno
    (e' finita la pacchia )

    Annunzita -

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