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venerdì 19 maggio 2017

Ai miei libri


Ai miei Libri - così bello rivolgermi -
Ultimo lembo di stanche Giornate -
Che fa quasi amare l'Astinenza -
E la Pena - trascurare - nel Plauso -
Come le Fragranze - allietano gli Ospiti in Ritardo
Con promesse di Banchetti -
Così gli Aromi - stimolano il tempo
Fino alla mia piccola Biblioteca -
Può esserci il Deserto - là fuori -
Lontani passi di Uomini imperfetti -
Ma la Festa - esclude la notte -
Ed è Scampanio - dentro -
Ringrazio questi Parenti dello Scaffale -
Le loro Fisionomie di Pelle
Innamorano - nell'Attesa -
E appagano - ottenuti -
(Emily Dickinson)


Esiste un inno ai libri più bello di questo? Sono così fortunata a fare quello che faccio, a lavorare con i libri e per i libri. Per questi parenti dello scaffale.
Può esserci il Deserto, là fuori ma oggi è bello, qui a Torino, cara Emily, perché in questa immensa libreria che è il Salone del Libro, esiste una mensola anche per Santōka.


(Parente stretto)







giovedì 3 luglio 2014

Libellule e Radio3

Una libellula
sul cappello
cammino
(Santoka 1883-1940)

Per andare avanti alla fine abbiamo bisogno di tre o quattro cose. Tra quelle metto anche leggere, sicuramente, e poco altro di cui sarebbe inutile parlare qui. 

Per Santoka consiste, forse, in una piccola sorpresa da osservare durante il faticoso cammino e altro ancora che lascio alle vostre suggestioni.

A proposito di benessere, aggiungerei una lista meno "primaria" ma ugualmente importante, dove metto gli ascoltatori di Radio3. Non si tratta di un'entità astratta, no, perché ci si riconosce. Quando capita di lavorare fuori dalla sede romana di via Asiago, per i festival in giro per l'Italia o ci si incontra in occasioni di presentazioni di libri o cose così, qualcuno mi avvicina e d'incanto...mi sembra concreta l'idea di un'Italia "possibile". 

Forse rischio il fraintendimento? Non si tratta di narcisismo o piaggeria. 
Tento di esprimere solo l'impalpabile sensazione di un obiettivo comune, ovvero il tentativo di costruire qualcosa, realmente, insieme.
Dove è possibile un confronto sulle cose civile e competente se non in quell'universo della radio che faccio? E dove chi ascolta assomiglia, e spesso supera o mette in crisi o stimola, chi realizza un programma? E in quale posto il confronto è concreto, sommesso e costruttivo? 
La corrente si sente e quando ci si incontra è come se ci si conoscesse.
Mica male andare avanti con una libellula sul cappello!!!


(Ascoltatori di Radio3. La ricetta dei biscotti -se volete ve la posto- è di Rosalba incontrata al Salone del Libro di Torino.)

Su radio e dintorni QUI!



giovedì 14 maggio 2015

Comunità

Sera sul lago - 
Uno stormo di gabbiani sullo stretto
segue la barca
(Kawaigashi Hekigodō 1873-1937)



Finalmente una bella notizia: l'Europa che fa l'Europa! 
Ha difatti preso una fondamentale decisione sui migranti, stabilendo le quote, obbligatorie, delle persone da accogliere per ogni nazione della comunità europea. Segnalo questo mio post  (CLICCA QUI)
"Comunità". Le parole hanno il loro peso. 

A proposito, scrivo dal Salone del Libro di Torino dove le parole cultura, condivisione e anche comunità (la famosa comunità dei lettori o degli...ascoltatori di Radio3!) sono le solide strutture portanti di questo Lingotto che ospita per qualche giorno anche la nostra postazione.

E sempre sulle parole, sarà finalmente possibile passare dal termine "barconi" a "barche". Quelle con i gabbiani, quelle che non affondano, quelle che contengono un prezioso carico di speranza e non più di morte.
È un momento storico.


(Albergo torinese. Un raggio di luce)