lunedì 5 ottobre 2020

Eccomi.
Dove il blu del mare
è infinito
(Santoka 1882-1940)

Ripenso all'odissea della nave Alan Kurdi, alla sfilata di alcuni politici, alle frasi urlate, brandite come clave, virgolettate e mandate in onda. In onda. Il mare. Ripenso al mare. Ecco. Che prima di ogni commento si ripeta ad alta voce chi era Alan Kurdi, facciano così, facciano questa premessa prima di ogni dichiarazione, prima di qualsiasi tweet: Alan Kurdi, ritovato cadavere sulla spiaggia il 2 settembre 2015, qualcuno ricorderà quella fotografia, un piccolo di tre anni, la maglietta rossa sul blu del mare... Che ricordi la sua famiglia che aveva provato a scappare da Kobane, i vari tentativi nella speranza di raggiungere un'isola greca o una città qualsiasi, magari in Canada. E la vita normale cui aspiravano e che non hanno mai raggiunto...
Alan, insieme al fratello Galib e la madre Rehana, furono trasportati di nuovo a Kobane e lì sepolti.
                                                                    (mare e saracinesca)

1 commento:

  1. Ripenso spesso alle parole del poliziotto intervenuto per recuperare Alan Kurdi "sono distrutto nel profondo"
    Il dolore che provai pesa sempre nel mio cuore

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