mercoledì 11 dicembre 2019

Sardine e venditori


Sudato, ansimante
sopraggiunge fin quassù
il venditore di sardine.
(Ryōkan 1758-1831)


E i giornalisti quando disquisiscono sopracciglio alzato dell'ontologia delle sardine, su quello che significano, su obiettivi politici e possibili schieramenti? E ridicolizzano il movimento invece di salutarlo come una boccata d'ossigeno? E si cimentano retoricamente a ridimensionarlo, l'aria sprezzante di chi la sa lunga, derubricandolo a un qualsiasi qualunquismo di piazza dalle belle speranze, e poi parlano di programmi politici che le sardine non avrebbero (se non è già un bel programma politico non essere razzista!) e iniziano a citarsi addosso i "loro" sessantotti e i "loro" settantasette con aria accondiscendente? Ho già cambiato canale: meglio una televendita, un nudi e crudi, una puntata dei Simpsons anche se presa a metà. 
Perché se uno di destra e vuole andare in piazza con le sardine, è libero di farlo e vuol dire che ha cambiato idea. Un'altra cosa è se ci arriva con il tirapugni, sventolando la bandiera con le svastica e vuole solo menare. 
E i paternalismi o le pacche sulle spalle da chi mi vuole spiegare il mondo mi hanno stufato. Meglio la pubblicità. Una qualsiasi.


(in piazza)


4 commenti:

  1. Ho organizzato nella biblioteca del mio paese un pomeriggio per le "mie ragazze speciali "
    Una raccolta di poesie di Gianni Rodari tema_ l'importanza della parola è nato un "libricino"
    Quante emozioni, riflessioni e diverimento

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  2. Per i giornalisti quando disquisiscono...
    Quanti pesci ci sono nel mare
    Tre pescatori di Livorno
    Disputarono un anno e un giorno
    Per stabilire e sentenziare
    Quanti pesci ci sono nel mare
    Disse il primo " ce n'è più di sette,senza contare le acciughette"
    Disse il secondo:" ce n'è più di mille,senza contare scampi e anguille"
    Il terzo disse"piu di un milione!"
    E tutti e tre avevano ragione
    Il quarto disse ce n'è senza fine
    Quando si accorse delle sardine.
    Gianni Rodari
    Grazie Susanna

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  3. E pensare che dopo Milano e Bologna ci chiedevamo se fosse opportuno,per noi adulti,grandi,o anziani, togliere spazio alle sardine nella piazza romana...siamo andati, testa alta e pesciolino incollato sul berretto, e menomale! Guardandoci intorno la maggioranza era formata da noi sessantenni , teste bianche, grigie, ex bionde. Belli noi,orgogliosi,consapevoli,di nuovo in piazza. Ma...ma i giovani che temevamo di disturbare i giovani romani dov'erano? Si, ovviamente alcuni erano presenti, anche giovani famiglie, ma POCHI POCHISSIMI! L'accidia romana ha colpito ancora,che tristezza

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  4. Ora è tanto che ci manchi, i pensieri sono stanchi? Un sorriso da lontano può servir da talismano...

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