lunedì 9 dicembre 2019

Piero Terracina e Anna Bravo



Affaticato
alla ricerca di un tetto
i fiori di glicine
(Bashō 1644-1694)


Nel mio omaggio in forma breve, un haiku, unisco il ricordo di Piero Terracina e di Anna Bravo. Entrambe figure di riferimento per una società che vorrebbe chiamarsi civile. Ci hanno lasciati a poche ore di distanza, e qui siamo più soli, privati della testimonianza diretta di un sopravvissuto all'Olocausto e di una studiosa capace di leggere la Storia in modo libero. 

i fiori di glicine

Piero Terracina, mancherà il suo vigore che lui stemperava nella malinconia della cadenza romana, la testimonianza diretta, unico sopravvissuto a tutta la sua famiglia.
Anna Bravo, storica delle donne, attenta osservatrice della società che lei stessa abitava e che riusciva a guardare senza ideologie. In un'intervista aveva sottolineato: “Le donne non sono soltanto vittime, ma soggetti dotati di potere: avere un potere piccolo non è la stessa cosa che non averne alcuno. Questo deve essere riconosciuto, perché altrimenti riduciamo il femminile all’inconsistenza di una fogliolina al vento”.  

(la Storia di questo Paese) 

- "Apparteniamo tutti al genere umano" dice Piero Terracina QUI.
- Cliccando QUI l'intervista di Anna Bravo apparsa su MicroMega a cui faccio riferimento.



1 commento:

  1. Sì, subito a caldo, tornando dal ghetto. Ancora un pensiero letteralmente reverente a un vecchio tenace e coraggioso, al suo dolore non ostentato ma condiviso, alla sua testimonianza nuda,senza enfasi. Era amico della mia famiglia ,in parte ebrea. Era amico di un mio zio molto più giovane, scampato nascondendosi sempre, vecchio infelice e solitario. Cari nostri vecchi, ci avete ,in modi diversi, trasmesso tanto

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