venerdì 11 ottobre 2019

Nobel


Il canto della durata è una poesia d'amore.
Parla di un amore al primo sguardo
seguito da numerosi altri primi sguardi.
E questo amore
ha la sua durata non in qualche atto,
ma piuttosto in un prima e in un dopo,
dove per il diverso senso del tempo di quando si ama,
il prima era anche un dopo
e il dopo anche un prima.
(Dal "Canto della durata" di Peter Handke)

Un poemetto sul concetto di durata, l'entità che permette a ciò che viviamo di non sfocarsi.
L'andirivieni nel tempo in forma romanzo.
Questa mattina mi sento un poco più felice, so che il Nobel è tra le mani di due compagni di vita. La nostra. 





3 commenti:

  1. Questa mattina mi sento un po' sollevata , viva le donne e la poesia.
    Il mio dolore , i miei pensieri , il mio sostegno è vicino alla popolazione Kurda , alle donne Kurde che combattono per la propria terra,per la propria libertà e per l'umanità.
    Dedico a loro la bellissima poesia"Canto della durata"
    Grazie Susanna

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  2. Dio mio,premiare chi ha sempre negato i crimini spaventosi attuati dai serbi contro la Bosnia....ma la memoria?

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  3. E con questo ultimo post lascio il blog. Ribadisco di nuovo lo stupore e la delusione nel rileggere entusiasmo per questo nobel assolutamente inopportuno. Confortata da innumerevoli voci ben più autorevoli della mia,e disgustata dalle parole dello scrittore che definendosi tale,e non giornalista,rivendica il diritto di esprimere il proprio pensiero. Orrore, non solo riprovazione ,mi suscitano menti come la sua.

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