lunedì 3 settembre 2018

Amici geniali


Fradicia stanga del pontile. Vi è legata triste una giumenta
che agita nel buio la criniera, resistendo al sonno.
Le chiavi di violino delle gondole dondolano, emettendo
silenzio ognuna per suo conto.
Quanto più il moro è fiducioso, tanto più nera è la carta
di parole.  E la mano, per raggiungere un collo troppo corta,
sgualcito dalle dita di Jago stringe al viso il merletto
d’un fazzoletto di pietra.
( da "Strofe veneziane" di Iosif Brodskij)


Ma qualcuno, fra giornalisti o addetti ai lavori invitati a Venezia per la famosa rassegna, ha per caso visto l'ultimo di Minervini? E potrebbe segnalarmi altri autori che come lui sono stati capaci di guardare dritto nelle nostre vite, dritto dove siamo? Non riesco a sentire le risposte, scusatemi. Nel cinema, come nella letteratura, nella politica, e quindi nelle vite di ognuno, vale solo il coro plaudente, semplificante, e corroborante, di amici geniali.


(Punto di vista al Lido)






1 commento:

  1. "Rischiare in prima persona per raccontare gli ultimi e i ribelli:l'impegno
    di Roberto Minervini.
    Ho scelto di raccontare gli ultimi, perche' mi sento piu' vicino a loro . Perche' le fiamme , viste dal basso , bruciano davvero"

    per saperne di piu', leggere l'articolo di Piera Detassis sulla rivista Ciak

    grazie Minervini , uomo coraggioso
    come Marchigiana sono orgogliosa "Sono prima di tutto un regista marchigiano, non puoi togliere le Marche a un marchigiano"
    Annunziata

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