mercoledì 9 maggio 2018

Aldo Moro


Acciambellato in quella sconcia stiva,
crivellato da quei colpi,
è lui, il capo di cinque governi,
punto fisso o stratega di almeno dieci altri,
la mente fina, il maestro
sottile
di metodica pazienza, esempio
vero di essa
anche spiritualmente: lui -
come negarlo? – quell’abbiosciato
sacco di già oscura carne
fuori da ogni possibile rispondenza
col suo passato
e con i suoi disegni, fuori atrocemente -
o ben dentro l’occhio
di una qualche silenziosa lungimiranza – quale?
non lascia tempo di avvistarla
la superinseguita gibigianna.
(Mario Luzi)

Lo sguardo di Mario Luzi sulla sconcia stiva dove è stato rinchiuso Aldo Moro.
Nel mondo polverizzato della memoria collettiva, dopato dalle serie e dai social, oggi in molti sfoderano un libro su Moro, in molti hanno una ricostruzione, un diario, un romanzo, un reading da proporre al pubblico. E così che giornalisti di tutti i giornali e i Castellitto e i Gifuni e i Massini, inseguono la loro gibigianna.


(Roma 9 maggio 2018)


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