venerdì 23 febbraio 2018

"non abbiamo più nulla per te".


"non abbiamo più nulla per te".
Ci siamo spogliati di tutto.
Anche la parola tra poco svanirà
nella conca nebbiosa 
che abbiamo qui di fronte.

Solo con la tua poca fantasia
potrai, se lo vorrai, 
immaginarci ancora.
Non darle però troppo credito
e non spingerti a vedere
ciò che non c'è.
(da Ablativo di Enrico Testa)


Se c'è una cosa che mi piace è camminare a piedi per le strade di Roma. Non importa se il percorso lo conosco, anzi. Meglio. Sono l'agrimensora, urbana, sì è così che mi sento, del mio quartiere. Lo misuro, lo perimetro, come una ronda pacifica controllo i caseggiati, gli alberi, se ci riesco i salotti illuminati delle case. Quella lampada del terzo piano sempre lì, accesa con le sue tra palle di opaline, che pende sopra al pavimento che ogni volta non riesco a vedere.
Piccole fitte i negozi spariti, qui c'era questo, qui quello, commerci che precisavano la fisionomia delle mie strade. 
"non abbiamo più nulla per te".
Ogni chiusura definitiva, ogni cartello svendo tutto, il mio lutto da annotare.


(incastri)



     





1 commento:

  1. Ho visto lentamente morire la libreria dove andavo da bambino e dove ho acquistato i miei primi libri (Terry Brooks, Michael Ende): la libreria Tirelli di Belsito, dove incontravo il signor Tirelli, un po' orco all'aspetto e molto libraio, che si incuriosiva dei miei acquisti.
    La libreria Tirelli di cui ho saputo, molto tempo dopo leggendo la biografia scritta da Adelia Battista, che la frequentava nientemeno che Anna Maria Ortese, nemmeno tanto tempo prima di me, e che il mio orco libraio l'aveva messa in fuga con un giudizio severo su "Il porto di Toledo" (anche se poi la moglie di Tirelli, che gli è succeduta nella gestione del negozio, mi ha raccontato che la biografa aveva frainteso e le cose non erano andate per nulla così). La libreria Tirelli poi dimezzata (metà, nel frattempo era diventata una cartoleria) gestita dalle due figlie, insieme alla mamma, ma si vedeva che facevano sempre più fatica... E poi di botto, puff! non c'era più.
    E al suo posto adesso c'è una libreria, a cui ho dato solo un'occhiata, perché è una di quelle librerie con pochi volumi, solo best seller.

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