martedì 2 gennaio 2018

Haiku del 2 gennaio


Un filo di fumo
disegna adesso
il primo cielo dell'anno
(Issa 1763-1828)


Gli ultimi petardi stanno esplodendo anche adesso, sento gli scoppi ritardati che rompono la quiete di un 2 gennaio qualsiasi. Altrove, proiettili vaganti travestiti da fuochi d'artificio, continuano a marcare il territorio. 
Tutte le città del mondo non vorrebbero essere disturbate. 
I tappi di sughero, i sigilli di fil di ferro incastrati tra i sampietrini, resti di micce esplose come desideri, giacciono sull'asfalto. 


(primo cielo)

1 commento:

  1. Tutto attorno a noi congiura a far chiasso,
    ma certe voci silenziose bucano la distrazione,
    come l'erba buca l'asfalto. M.L.
    Un umile Augurio
    Annunziata

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