Un filo di fumo
disegna adesso
il primo cielo dell'anno
(Issa 1763-1828)
Gli ultimi petardi stanno esplodendo anche adesso, sento gli scoppi ritardati che rompono la quiete di un 2 gennaio qualsiasi. Altrove, proiettili vaganti travestiti da fuochi d'artificio, continuano a marcare il territorio.
Tutte le città del mondo non vorrebbero essere disturbate.
I tappi di sughero, i sigilli di fil di ferro incastrati tra i sampietrini, resti di micce esplose come desideri, giacciono sull'asfalto.
(primo cielo) |
Tutto attorno a noi congiura a far chiasso,
RispondiEliminama certe voci silenziose bucano la distrazione,
come l'erba buca l'asfalto. M.L.
Un umile Augurio
Annunziata