martedì 11 luglio 2017

Prova costume


Cola inchiostro dagli angoli della mia bocca.
Non c’è felicità pari alla mia.
Ho mangiato poesia.
La bibliotecaria non crede ai suoi occhi.
Ha gli occhi tristi
e cammina con le mani chiuse nel vestito.
Le poesie sono scomparse.
La luce è fioca.
(...)
(da "Mangiare poesia" di Mark Strand)


Devo proprio mettermi  a dieta. 
Evitare il peso di romanzi inutili, di tutti quei commissari, o di quelle storie da paesello, un po' kitsch e ad alto tasso vecchie tradizioni, e devo eliminare anche i romanzi appena sfornati dalle scuole di scrittura fighette. Pesare gli esordienti, sono sempre troppi, diminuire i "nuoviphiliproth". 
Sì, da subito, da oggi stesso! 
A pranzo ho mangiato poesia.

(chili di troppo)







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