Cola inchiostro dagli angoli della mia bocca.
Non c’è felicità pari alla mia.
Ho mangiato poesia.
La bibliotecaria non crede ai suoi occhi.
Ha gli occhi tristi
e cammina con le mani chiuse nel vestito.
Le poesie sono scomparse.
La luce è fioca.
(...)
(da "Mangiare poesia" di Mark Strand)
Devo proprio mettermi a dieta.
Evitare il peso di romanzi inutili, di tutti quei commissari, o di quelle storie da paesello, un po' kitsch e ad alto tasso vecchie tradizioni, e devo eliminare anche i romanzi appena sfornati dalle scuole di scrittura fighette. Pesare gli esordienti, sono sempre troppi, diminuire i "nuoviphiliproth".
Sì, da subito, da oggi stesso!
A pranzo ho mangiato poesia.
Non c’è felicità pari alla mia.
Ho mangiato poesia.
La bibliotecaria non crede ai suoi occhi.
Ha gli occhi tristi
e cammina con le mani chiuse nel vestito.
Le poesie sono scomparse.
La luce è fioca.
(...)
(da "Mangiare poesia" di Mark Strand)
Devo proprio mettermi a dieta.
Evitare il peso di romanzi inutili, di tutti quei commissari, o di quelle storie da paesello, un po' kitsch e ad alto tasso vecchie tradizioni, e devo eliminare anche i romanzi appena sfornati dalle scuole di scrittura fighette. Pesare gli esordienti, sono sempre troppi, diminuire i "nuoviphiliproth".
Sì, da subito, da oggi stesso!
A pranzo ho mangiato poesia.
(chili di troppo) |
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