venerdì 12 maggio 2017

Quando faccio la spesa

Si parla 
del prezzo delle mele
prese in mano
(Hino Sojo 1901-1956)


- E lei, signora, quale banco di frutta sceglie? Dove vendono la verdura più buona e non sono ladri? E dove compra i suoi vestiti, e la carne? E, mi dica, mi dica, in che ristorante va? E il prezzo delle mele?
Se qualcuno mi ponesse queste domande - nessuno l'ha mai fatto!!! - risponderei con la mia regola aurea: vado nei posti che mi piacciono. Il criterio che seguo per preferire un esercizio all'altro è molto pragmatico, molto razionale, tipico da me: l'empatia.

Banco di frutta e verdura: se quelli che individuo come i padroni, trattano bene i ragazzi extracomunitari che vi lavorano, è un banco dove si scherza tra un chilo di carciofi e due etti di ricotta, e abbonda la complicità e non lo schiavismo... È il mio.
Ristoranti, pizzeria e parrucchiere: poche chiacchiere e ricevuta fiscale? Vado lì.
Articoli per la casa, ferramenta: sorridono a chi entra? Una lampadina, grazie.
Macellaio: non ha al collo una catenina con croce uncinata? Due bistecche.
Bar: non ci sono slot machine? Cappuccino e cornetto, grazie!!!
Non risparmierò, non prenderò i prodotti migliori ma a me va benissimo così.


(Tappetino bellino)



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