illumina
il banano
(Shiki 1867-1902)
Parto da questo haiku in cui Shiki inquadra il suo piccolo perimetro d'osservazione. Shiki il maestro, il poeta rigoroso, il giovane monaco zen malato e costretto a letto. Samurai nelle origini come nella vita, abituato al sacrificio come ogni persona sofferente.
E così non voglio farmi sfuggire una buona notizia, quella che linko QUI e che illustra gli incredibili risultati positivi che una ricerca, a base di cellule staminali, ha dato ad alcuni malati di SLA che si sono sottoposti al trapianto di midollo osseo.
E rispondo così alle forme reazionarie di ingerenza nella ricerca scientifica bigottamente brandite, alle superstizioni tribali (vedi post di ieri).
Rispondo con un haiku di Shiki il sofferente, un poeta che amava la vita e i kaki e che, pur da un punto di osservazione limitato, illuminava mondi.
Evviva la ricerca!
(Possibilità) |
Mi permetto di aggiungere: Questa è ricerca! Questa va portata avanti!
RispondiEliminaNon quella che ogni anno dice che il cioccolato fa bene, fa male, calma la tossa, aumenta la libido, ti intasa le vene ecc..ecc.. ecc. verso l'infinito e oltre.