lunedì 4 gennaio 2016

Detox

Ascolto in questa notte
il letargo invernale.
Pioggia sui monti
(Issa 1763-1828)



E dopo le danze della pioggia ballate in tutta Italia, pioggia fu.
E fu l'unico modo per abbassare i livelli di smog, l'unico modo per liberare i polmoni.
Anni fa era acida, grondava veleni e sporcava il bucato appena steso mentre quella di questi giorni ci dicono essere sana e salvifica.

Cercando riparo da un eccesso all'altro, mi veniva in mente tutta la questione delle polemiche su targhe alterne sì o no. Soluzione che probabilmente non riporta l'aria pura come quella di montagna ma ha, suo malgrado, una qualche forza educativa. E sono sicura che se la norma fosse ben applicata, anche tutto l'anno, le città sarebbero più vivibili, disintossicate da traffico e malumori e gli isterismi da abitacolo sarebbero contenuti, i litigi sulle precedenze non sfocerebbero in simpatiche coltellate, ad esempio. 
E i cittadini e i negozianti, dopo qualche sgrunt, troverebbe soluzioni alternative a cui abituarsi.
E visto che miei polmoni sono un po' più liberi ho deciso che l'elettricista lo chiamerò fra qualche giorno.
Che c'entra? C'entra , c'entra.  
Perché a casa nuova la TV non si accende pur provando a cambiare la posizione delle scart, dei fili, scuotendo il lettore DVD come una maracas, scambiando le prese e arrivando a fare su una sedia da antenna umana. 
Tutto tace e lo schermo rimane nero.
E allora? Allora continuo a disintossicarmi ancora per qualche giorno...
Ascolto in questa notte invernale pioggia sui monti e radio.
E respiro un altro pochino. E poi chiamerò l'elettricista.


(dentro-fuori)




1 commento:

  1. Piove anche qui
    sulle 'tamerici salmastre' del nostro mare
    la pioggia è medicina
    Il freddo lo è pure
    Così la Natura

    E noi portiamo offese
    alla Grande Madre
    Poi ogni tanto
    alterniamo le targhe

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