giovedì 5 novembre 2015

Vaticano

Sulle ginocchia della mamma
il bimbo batte le mani 
mentre brucia l'incenso
(Issa 1763-1827)



Oggi profumo d'incenso. 
Dove ci troviamo? In una piccola cappella di campagna, in una chiesa di città oppure in un tempio buddista, scintoista? È il profumo di un'austera sinagoga o di una fiorita moschea ad avvolgere questa scenetta familiare di pia devozione che l'haiku suggerisce?
Siamo in Vaticano. Quello Stato dentro quell'altro dove le regole sono le stesse (notizia QUI). Le accuse, gli arresti, il dossier di 33 pagine - come gli anni di quellocomesichiamava - le indagini. La corruzione, i conti svizzeri come le guardie, i soldi riciclati per i soliti, banali attici ristrutturati... Uguale uguale uguale.
Incenso? No. Chanel n.5. 


(Madonna Povertà)

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