giovedì 14 dicembre 2017

Il biotestamento del preserale



Addosso al viso mi cadono le notti
e anche i giorni mi cadono sul viso.
Io li vedo come si accavallano
formando geografie disordinate:
il loro peso non è sempre uguale,
a volte cadono dall'alto e fanno buche,
altre volte si appoggiano soltanto
lasciando un ricordo un po’ in penombra.
Geometra perito io li misuro
li conto e li divido
in anni e stagioni, in mesi e settimane.
Ma veramente aspetto
in segretezza di distrarmi
nella confusione perdere i calcoli,
uscire di prigione
ricevere la grazia di una nuova faccia.


Ieri sera ho visto alla tv un quiz di quelli col montepremi, nella fascia denominata preserale, uno show blu elettrico condotto da Enrico Papi, lo ricordate? Uno che ride. Nella sua trasmissione i concorrenti devono indovinare l'età di qualcun'altro. 
Ieri si trattava di quella di una signora, sadicamente impupazzata per l'occasione (parrucchiere, capelli platino, rossetto su labbra grinzose) che, per un qualche compenso (a quanto mai ammonterà?) si era resa complice di tale spettacolo e se ne stava lì ben illuminata, in mezzo al palco. Si sottoponeva a sberleffi e alle angherie investigative: "agiti gli avambracci!" per vedere quanto ancora tonici, per dirne una... 
In studio si rideva molto, si ammiccava, si faceva gomitino...

Lo show di uno Stato beffardo che finalmente sta legiferando in materia di bio testamento per l'intero suo pubblico. (QUI) 

(La Ruota della Fortuna)

1 commento:

  1. Sorelle ,la commozione come emozione che rinasce
    e insieme solidarieta' del pianto e delle lacrime .
    Donne che hanno saputo lottare e accompagnare con le molte forme di espressione ;toccare, stringere, sentire , accarezzare, prendere in braccio e lasciar andare .
    VI AMO
    Annunziata

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