lunedì 18 dicembre 2017

Nell'epoca del re e del cavaliere


L’aria è piena di grida. Sono attaccate ai muri,
basta sfregare leggermente.
Dai mattoni salgono respiri, brandelli di parole.
Ferri di cavalli morti circondano immagini di battaglie
le trattengono prima che vadano in un futuro senza cornici.
(Antonella Anedda "Dal balcone del corpo")


Nonostante i gigabyte, questa è l'epoca della poca memoria. 
L'epoca di cavalieri sempre in sella, e che scendono ancora una volta in campo, l'epoca di un re (che ritorna anche lui) e di cori fascisti. 
Giorni smemorati e pieni di caosL’aria è piena di grida.
Se esiste mai una poesia del silenzio, l'ha scritta Antonella Anedda; è a lei a cui mi rivolgo quando tutto intorno il rumore è troppo forte da sopportare
Il mio antidoto? Leggere Anedda: meglio delle cuffie da elicotterista.


(con le cuffie nel caos)



1 commento:

  1. Il RE che ritorna _
    desiderio scriteriato e incoerente .

    IL VALORE DEL RICORDO, SI SEDIMENTA NEL TEMPO PER CHI SA CUSTODIRLO .
    Annunziata

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