Addosso al
viso mi cadono le notti
e anche i
giorni mi cadono sul viso.
Io li vedo
come si accavallano
formando
geografie disordinate:
il loro peso
non è sempre uguale,
a volte
cadono dall'alto e fanno buche,
altre volte
si appoggiano soltanto
lasciando un
ricordo un po’ in penombra.
Geometra
perito io li misuro
li conto e
li divido
in anni e
stagioni, in mesi e settimane.
Ma veramente
aspetto
in
segretezza di distrarmi
nella
confusione perdere i calcoli,
uscire di
prigione
ricevere la
grazia di una nuova faccia.
Ieri sera ho visto alla tv un quiz di quelli col montepremi, nella fascia denominata preserale, uno show blu elettrico condotto da Enrico Papi, lo ricordate? Uno che ride. Nella sua trasmissione i concorrenti devono indovinare l'età di qualcun'altro.
Ieri si trattava di quella di una signora, sadicamente impupazzata per l'occasione (parrucchiere, capelli platino, rossetto su labbra grinzose) che, per un qualche compenso (a quanto mai ammonterà?) si era resa complice di tale spettacolo e se ne stava lì ben illuminata, in mezzo al palco. Si sottoponeva a sberleffi e alle angherie investigative: "agiti gli avambracci!" per vedere quanto ancora tonici, per dirne una...
In studio si rideva molto, si ammiccava, si faceva gomitino...
In studio si rideva molto, si ammiccava, si faceva gomitino...
Lo show di uno Stato beffardo che finalmente sta legiferando in materia di bio testamento per l'intero suo pubblico. (QUI)
(La Ruota della Fortuna) |
Sorelle ,la commozione come emozione che rinasce
RispondiEliminae insieme solidarieta' del pianto e delle lacrime .
Donne che hanno saputo lottare e accompagnare con le molte forme di espressione ;toccare, stringere, sentire , accarezzare, prendere in braccio e lasciar andare .
VI AMO
Annunziata