mercoledì 30 marzo 2016

#veritàperGiulio

Brace.
Tutto ciò che ricordo 
sono poesie.
(Murakami Kuō 1865-1938)



E' l'augurio che sento di porgere ai familiari di Giulio Regeni. Che la sua mamma e il suo papà possano un giorno poter ricordare solo le cose belle di Giulio e riescano a cancellare "tutto il male del mondo" inflitto sul suo corpo. (QUI). 
E che possano finalmente piangere.


(il tempo si è fermato)



martedì 29 marzo 2016

Fermati!

Nessun ponte da queste parti
e il giorno che declina -
le acque di sorgente
(Yosa Buson 1716-1784)



"Fermati. Non aspettare l'arbitro, decidi tu!", dice un ex campione a suo figlio che sta infierendo sull'avversario con colpi continui, quasi in automatico. "Fermati!" lo scrolla suo padre davanti a tutti e, contravvenendo alle regole e all'arbitro, "Non colpirlo alla testa!".

Alle nostre finestre tremano ai colpi di una violenza cieca e noi siamo sempre più guardinghi. ci aggiriamo ora in difesa, ora in attacco, ci difendiamo o lo prendiamo quel treno, ci difendiamo o andiamo nel parco a farcelo quel pic nic?
Il video in cui sono incappata casualmente (guarda video QUI) si svolge nel minuscolo perimetro di un ring inglese e racconta una storia, e tre vite, in meno di un minuto.
"Non infierire!" dice nel video quel padre a suo figlio pugile. 
"Non infierire! Non colpirgli la testa! Fermati, non aspettare nessuno. Decidi tu!" 
E l'anonimo ring di uno stadio qualsiasi diventa grande, più grande, sempre più grande, fino a diventare tutto il mondo. E sugli spalti la voglia di sangue si placherà, le scommesse si perderanno, gli sponsor si dilegueranno e la musica si fermerà. Silenzio.
L'eco di "Non infierire. Fermati. Decidi tu" si percepirà per qualche secondo ancora su tutta la terra.
E, finalmente, pace.


(e il giorno che declina)







domenica 27 marzo 2016

Buona Pasqua

Mi avvicino ai fiori
mi assopisco sotto i fiori -
ah! che passatempo.
(Yosa Buson 1716-1784)


E se i fiori sono quelli dell' "acqua di fiori" d'arancio della pastiera...ancora meglio!
Per tutti i miei auguri, belle sorprese (magari!) e anche una santa pennichella, come prescrive Yosa Buson, che sa sempre molto di festa!


(Fiori d'arancio)








venerdì 25 marzo 2016

Paure

Incontrarsi è bello
non incontrarsi è brutto.
Pioggia sulle foglie nuove
(Sugita Hisajo 1890-1946)



Ci dice Hisajo con semplicità disarmante: è bello incontrarsi, il brutto è non farlo. 

Ma in quale tipo di mondo, pur globalizzato, è possibile? Di quali incontri, di quali scambi soprattutto culturali, di che tipo di comunicazione o di collegamenti migliori usufruiamo?
Mezzo globo è impraticabile  - o non ci vuole o non lo vogliamo - stiamo tutti tappati in casa a cercare aggiornamenti su nuove tragedie, nuovi confini si delineano ogni giorno nella nostra cara Europa dei muri e dei mercati. 
Qui la Turchia e la Grecia, laggiù il Mali, più in là l'America di Trump, a due passi Libia da una parte e Belgio dall'altra.
In questo lungo e cupo venerdì globale, fissi sui nostri pc e sintonizzati sulle nostre asfittiche tv, barricati, contiamo le vittime nel mare e quelle degli attentati, aspettiamo una qualche resurrezione.

Scusate, ora esco e non importa se piove. 
Me ne vado in giro sulla stessa terra dove sarà sempre bellissimo incontrarsi.      


(foglie nuove da proteggere)


giovedì 24 marzo 2016

Dario Fo

Ai raggi del tramonto
una farfalla
vola sulla città
(Takarai Kikaku 1661-1707)


In occasione dei suoi novantanni ho avuto il piacere di intervistare per Fahrenheit Dario Fo.
Gentile, lieve, pronto alla conversazione e a divagare, parte dal libro appena pubblicato per arrivare a quello che per lui è il vero cuore delle cose: la curiosità come molla per procedere. 
Farfalla vola sulla città.
Al Re dei Guitti, a questo "mistero buffo" della cultura italiana che ha la parola "dio" già nel suo nome e cognome (farò dio) - presa in giro onomastica in carne e ossa - ecco, proprio a lui, a Dario Fo, consegnerei un secondo Nobel per la gioia di vivere che ancora oggi trasmette a novanta anni. 

(Auguri)