Sotto un albero gigante
io e il cane
inzuppati
(Santōka 1882-1940)
Amo le estati tutte uguali. E amo le estati raggiungibili, quelle semplici, le estati a Cervia, Riccione, Pinarella… Con le bici e la piadina, gli alberghi allineati come soprammobili di dubbio gusto sullo scaffale del lungomare, c’è quello a forma di casetta nel bosco, il salvadanaio, la torta… Le discoteche, lo struscio, il gelato, e la parlata morbida e gentile. Il sogno. No ansia, no stress, no aggressività. Un paesino nell'interno si chiama Premilcuore, ci si va?
Povera Emilia Romagna bersagliata da pallettoni di grandine, povere estati di fuoco e ghiaccio.
Grande tenerezza nei ricordi delle mie lunghe estati sull'adriatico, le cugine, gli amichetti che ritrovavamo ogni anno, piadine il pomeriggio e "vitamine" caramellate sulla spiaggia..gite in pineta e sempre in bicicletta...il profumo dello sciampo Brylcream ancora nel naso..
RispondiEliminaI Bagni , non gli stabilimenti, semplici, familiari,accoglienti..che bello era
Della frescura
RispondiEliminaFaccio la mia casa
E qui riposo
Basho...lo leggo e respiro meglio
Il cane ormai sarà bello che asciutto...anche gli abiti di Santoka...
RispondiEliminaL'estate è agli sgoccioli e siamo travolti da notizie angosciose che ci sovrastano completamente. Possiamo solo aiutare