giovedì 29 agosto 2019

Sentieri



Camminare sulla tua via,
o sei tu, sentiero, che cammini dentro di me,
o sei tu la creatura
e io un cammino, una via.
Perché tu, come sei intero,
come sei fatto bene, e formato
in tutte le tue parti.
E quando ti incontro, mi sembri vivo
ché ti fai incontro a me, felice,
o quando ti batte la pioggia, e stai immoto
come le mucche, senza cercare un riparo,
e già chiacchiera l’acqua
e diventi un ruscello.
(Claudio Damiani)

Sono già tornata dalle mie vacanze saltellanti, un po' di tempo qui, una settimana là, ma questi ultimi giorni di agosto sanno ancora di vacanza, di natura, di tramonti e passeggiate. Meno male che ho una piscina vicino casa, qualche vasca sotto i pini romani, così poco distante dal cupolone, che mi addolcisce l'arrivo di settembre (la testa sott'acqua. L'unico modo per non farmi raggiungere dalle maratone sul totoministri). E meno male che ci sono le poesie con i loro spazi bianchi tra i versi dove puoi metterci quello che vuoi, quello che sei.
Che immagine perfetta quella del sentiero che ci cammina dentro! Conferma il potere icastico della poesia e la forza del verso nel ribaltare il senso delle cose - quello che siamo e anche quello che saremo, noi come un sentiero. Come sei fatto bene, gli dice il poeta. 
E i classici, l'oriente delle stagioni e lo stupore francescano, come un fruscìo di foglie in sottofondo a questi versi.


(bosco sotto casa)












  



1 commento:

  1. Il mondo vegetale ci indica la Sensazione è prendere contatto con la nostra Psiche che sente tutto,ma se ciò non viene trasmesso alla corteccia,è come se non fosse.
    E meno male che ci sono le poesie...
    Che immagine perfetta!
    Bellissima!
    Grazie Susanna

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