venerdì 23 agosto 2019

Fratello mare


Ed ecco ce ne andiamo come siamo venuti
arrivederci fratello mare
mi porto un po' della tua ghiaia
un po' del tuo sale azzurro
un po' della tua infinità
e un pochino della tua luce
e della tua infelicità.

Ci hai saputo dir molte cose
sul tuo destino mare
eccoci con un po' più di speranza
eccoci con un po' più di saggezza
e ce ne andiamo come siamo venuti
arrivederci fratello mare.
("Arrivederci fratello mare" di Nazim Hikmet)

Che bella questa poesia mandatami da Gianfranco dopo qualche giorno passato insieme al mare e che bello l'aperitivo sulla stuoia, gli amici sono belli, e il tramonto e i capelli che diventano dorati poi scuri, le onde del mare che di sera si placano e non rumoreggiano più. Vacanza, lasso di tempo sospeso, e vacuo, nel resto dei giorni.
Gli italiani in vacanza, il governo vacante. Ed ecco ce ne andiamo come siamo venuti...
Abbronzati, chi dalla sdraio chi dal parlamento, guardiamo tutti allo stesso programma, figurine che si agitano, protagonisti social nel talent della politica, e fissiamo la maratona mediatica di quello che siamo.

(Prima del voto)

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