mercoledì 5 giugno 2019

Eutanasia


Eccomi
dove il blu del mare
è infinito
(Santōka 1882-1940)

È tornata sui giornali la questione, insieme ai dubbi, comprensibili e degni di rispetto. Una ragazza  giovane, bella, e dopo più nulla rende tutto ancora più difficile da capire. Eppure.
La possibilità di scegliere. 
Rileggo l'haiku di Santōka, quell'eccomi così libero, meditato. Scelto.


(Uscita di emergenza)

1 commento:

  1. È sempre terribile ciò da cui non si può tornare indietro e quando il dolore è irreversibile e inarrestabile,scegliere è abbandonarsi con fiducia alla propria corrente,puntare il mare.
    Dolce creatura quanta sofferenza!

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