Eccomi
dove il blu del mare
è infinito
(Santōka 1882-1940)
È tornata sui giornali la questione, insieme ai dubbi, comprensibili e degni di rispetto. Una ragazza giovane, bella, e dopo più nulla rende tutto ancora più difficile da capire. Eppure.
La possibilità di scegliere.
Rileggo l'haiku di Santōka, quell'eccomi così libero, meditato. Scelto.
(Uscita di emergenza) |
È sempre terribile ciò da cui non si può tornare indietro e quando il dolore è irreversibile e inarrestabile,scegliere è abbandonarsi con fiducia alla propria corrente,puntare il mare.
RispondiEliminaDolce creatura quanta sofferenza!