venerdì 18 gennaio 2019

Pagella


Davanti alla dismisura delle cose cerco di provvedere
scendo nel loro baratro. Ogni volta riemergo
con il metro, il compasso, la mente piena di cifre.
Mi struggo per la geometria, mi ostino inutilmente
a calcolare l'area del cubo, del parallelepipedo,
del prisma, nomi di un'aria di cristallo priva di veleno.
È un sogno infantile di teorema,
un innesto di mondo su un segmento di radice.
Se la osservi rimanda a un'equazione, al suo quadrato,
con l'ala dei numeri che svetta su ciò che è smisurato.
("Geometrie" di Antonella Anedda)

Il bambino naufrago ritrovato con la pagella cucita nei pantaloni. 
Sarebbe bello dedicare alla sua memoria un'ora di lezione in classe. Qualche parola del maestro, una cartina geografica da guardare e su cui capire la distanza tra qui e il Mali, un minuto di laico raccoglimento. Potremmo sentirci più vicini, impareremmo a misurarci con la dismisura delle cose


(Rip)




1 commento:

  1. Libro _Naufraghi senza volto_
    Cristina Cattaneo
    Grazie a Makkox
    Grazie a te Susanna

    RispondiElimina