giovedì 25 gennaio 2018

Pensi davvero che basti non avere colpe?


Pensi davvero che basti non avere colpe per non essere puniti,
ma tu hai colpe.
L’aria è piena di grida. Sono attaccate ai muri,
basta sfregare leggermente.
Dai mattoni salgono respiri, brandelli di parole.
Ferri di cavalli morti circondano immagini di battaglie
Le trattengono prima che vadano in un futuro senza cornici.
Cosa ci rende tanto crudeli gli uni con gli altri?
Cosa rende alcuni più crudeli di altri?
Le crudeltà subite e poi inghiottite fino a formare una guaina
con aculei sul corpo ferito?
O semplicemente siamo predestinati al male,
e la vita è solo fatta di tregue dove sostiamo
per non odiare e non colpire?
(L'aria è piena di grida di Antonella Anedda)


In nome della trasparenza sono stati riversati nella fogna mediatica tutti i nomi e tutti i cognomi. E gli indirizzi. Padri degeneri, professori sospetti (pedofilia?), produttori e attori ritratti nella medesima posa. Colpe, acclarate o presunte non importa perché nel mondo dove Weinstein è uguale a Spacey che è uguale a quello che venti anni fa mi ha battuto i pezzi, le acque chiare si mescolano a quelle nere.
L’aria è piena di grida. Sono attaccate ai muri,
basta sfregare leggermente.
E mentre i vicini di casa dicono al microfono sembrava-tanto-una-brava-persona, tutto viene copiato, incollato e pubblicato con un click. 
E con un click, poi, ci si ammazza.


(verso la fogna)


1 commento:

  1. L'uomo oggi non cerca chiarezza ,o giustizia . Passa da una notizia all'altra,
    passa da una "merce" a un'altra .vaghiamo in un "luna Park davanti a nuove attrazioni e nuove bancarelle.
    I PIU' CON TOTALE INDIFFERENZA
    UN CARO SALUTO
    Annunziata

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