giovedì 25 maggio 2017

My everything


Ho pianto tante lacrime fino
a vederci dentro il mio riflesso.
Era chiaro,
non lo nego, mi manca.
Mi sbagliavo,
tu non sai quello che hai finché non l'hai perso.
Il dolore è solo una conseguenza dell'amore.
Sto dicendo che mi dispiace per il nostro amore.
Lui non era il mio tutto
Finché non eravamo niente
E mi ci vuole tanto per dirlo.
Ora che se n'è andato, il mio cuore sente qualcosa che manca
quindi è tempo di cacciare via l'orgoglio.

Perché tu sei, sei
Sei il mio tutto
("My everything" canzone di Ariana Grande)



Dalla galassia del pop catapultata sugli smartphone di mezzo mondo. Mentre si fanno i compiti, a cena con il cellulare sotto il sedere, le sue fotine su instagram da commentare con faccette innamorate, i testi della canzoni a memoria anche se in inglese vai malissimo, piccole pillole di saggezza da calarsi in cameretta, o da cantare, riprendendosi nei micro video da inviare a manetta su uoazzap. My everything. Testi semplici "mi manchi e "orgoglio ferito" e "senza di te la vita è niente". Certezze piccole. Un "mio tutto" a cui aggrapparsi come a un gancio d'acciaio, resistente in mezzo alla furia del big bang delle emozioni, delle prime esperienze che ti aspettano fuori la tua cameretta.  

Da Manchester alla Libia, base di partenza per i migranti e palestra di kamikaze dell'Isis, una sola canzone.  

So it's time to push my pride away
'Cause you are, you are, you are my everything
You are, you are, you are my everything
I know you’re not far, but I still can't handle all the distance

You're traveling with my heart,

Tu sei, tu sei Sei il mio tutto, per me cantava Ariana sul suo palco (ascolta QUI).
Per me che sono qui con i miei pochi anni e non ci capisco niente. Dai peli sotto le ascelle alla bomba al concerto.

(effetti speciali)







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